Società scientifica Italiana degli Studi su Mafie e Antimafia

Chi siamo

Società scientifica Italiana degli Studi su Mafie e Antimafia

La Società scientifica Italiana degli Studi di Mafie e Antimafia (SISMA) è una società che raccoglie studiosi di diverse discipline impeganti nella ricerca e nell’insegnamento di questi temi. 
Promuove l’insegnamento, la ricerca scientifica e la terza missione con riferimento ai fenomeni mafiosi e alle azioni antimafia, primariamente nel mondo accademico, ma si prefigge anche di sostenere la crescita di competenze scientifiche e di qualificate attività formative in scuole, amministrazioni pubbliche, ordini professionali e associazioni. In tal senso essa costruisce forme di interazione e scambio per la prevenzione e il contrasto del fenomeno mafioso, in Italia e all’estero.
La Sisma promuove il ruolo di questi studi nel mondo accademico e in ogni opportuna sede istituzionale e politica, al fine di garantire al Paese il patrimonio di conoscenze e sensibilità di cui esso necessita per fronteggiare adeguatamente il pericolo mafioso.
Incoraggia, inoltre, l’interdisciplinarità degli approcci allo studio e alla ricerca sul fenomeno mafioso. Anche a tal fine indice periodiche occasioni di confronto tra i suoi associati e con gli interlocutori esterni più accreditati. Riserva particolare attenzione alle giovani generazioni di studiosi e, nel pieno esercizio della terza missione dell’università, attraverso cui realizzare un’interazione diretta con la società, si offre come punto di riferimento per le aree del Paese maggiormente sottoposte all’intimidazione e al condizionamento mafioso.

Diventa socio

La qualifica di socio è conferita a seguito di valutazione, da parte del consiglio direttivo,  della domanda di adesione debitamente compilata e inviata all’indirizzo: i[email protected].

Possono presentare domanda studiose e studiosi che svolgono attività di insegnamento, ricerca e terza missione nel campo delle mafie e dell’antimafia.

I nostri soci della società scientifica si distinguono in ordinari, onorari e aggregati.